Arte, cultura e tradizioni

I villaggi "scomparsi" della Curatoria di Nuraminis

E’ stata l’evoluzione di una storia originale, unica, quella dei "giudicati” della Sardegna, istituzione che si è sviluppata per fare fronte verso popolazioni più forti, verso i predatori, soprattutto arabi. E quindi alla fine nel medioevo sono stati i "giudici” a dare vita a quattro entità, dei veri stati a ben vedere, Arborea, Gallura, Karalis, Torres. Ma è stata anche la storia di giudici illuminati, quelli che ne erano stati messi a capo, i quali avevano a mente il bene comune per gestire immense proprietà, la pesca, il sale, per dare sicurezza e protezione. E questa attività economica ha poi dato vita a insediamenti, villaggi, piccoli paesi, molti dei quali sono anche scomparsi seguendo lo scorrere della storia. Gli studiosi sono sempre alla ricerca delle tracce di queste esperienze, di questo fenomeno medievale della Sardegna: creazione e la sparizione dei centri abitati, un rompicapo per tanti. Anche la Curatoria di Nuraminis nel Giudicato di Cagliari non è sfuggita a questo trend al punto che anche adesso si va alla verifica di ville o insediamenti, di cui si conosce il nome ma non l’esatta ubicazione geografica: Canceddus, Nuracesus, Nuraminis Josso, Pramontis, Santu Martini, Santu Sadurru, Segafenu, Siutas sono propri della curatoria di Nuraminis e che sono scomparsi. Volatilizzati. Un bel mistero.

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