Pasquale Falqui, geniale farmacista e imprenditore
tra i maggiori esempi di imprenditori che si sono fatti da sé, il farmacista Pasquale Falqui è stato l'inventore del lassativo Prunol, dei confetti Falqui e, in tempi più recenti delle caramelle Zigulì; i suoi prodotti sono stati pubblicizzati negli anni d'oro del Carosello
Pasquale Falqui è
stato una personalità distintasi per le competenze di farmacista ma soprattutto
per la vivacità imprenditoriale che lo ha portato a legare il proprio cognome al
celebre confetto. Nato a Samassi il
27 marzo 1902 in una classica casa campidanese in mattoni ladiri, era figlio di
un piccolo negoziante e di una latifondista di Serramanna. Laureatosi in
Farmacia e Chimica nel 1925, aprì un punto vendita ad Iglesias ma dopo poco si
trasferì in Lombardia con la moglie e i figli.
Mentre si addensavano le nubi del Secondo conflitto mondiale,
Falqui iniziò a compiere ricerche al fine di trovare un farmaco contro la
stitichezza, brevettando nel 1938 il Prunol,
il primo lassativo da masticare: in un anno ne furono venduti centomila pezzi.
Alla fine della guerra tornò a Milano e aprì un piccolo laboratorio destinato
ad ampliarsi in breve tempo. Il suo prodotto, ora denominato semplicemente
Falqui, prese rapidamente piede: negli anni del boom ne vennero venduti oltre
quattro milioni, trasformando la piccola farmacia in un grande marchio.
Tra i prodotti più apprezzati ci furono le caramelle "Zigulì”, confetti multivitaminici. La fama di Falqui crebbe anche grazie ai fortunati spot di Carosello interpretati da Tino Scotti. Nel 1985 l’ormai ultraottantenne Pasquale Falqui vendette l’azienda a un grande gruppo del settore farmaceutico. Dopo essersi ritirato dagli affari, Falqui acquistò un antico casale in provincia di Lecco, lo restaurò e vi passò gli ultimi anni in pace, morendovi il 3 dicembre del 1999 all’età di 97 anni.