Arte, cultura e tradizioni

La chiesa di Santa Margherita a Samassi

La chiesa di Santa Margherita di Samassi presenta influenze greco-bizantine, un loggiato aperto sui tre lati e un interno a navata unica con un arredamento minimale. Restaurato nel 2008, l'edificio sacro è un perno della vita sociale del paese.

La chiesa dedicata a Santa Margherita è situata nel centro storico di Samassi e dà il nome al quartiere di Santa Margheida, un dedalo di vicoli nei pressi di Piazza Italia. Di influenza greco-bizantina, l’edificio sacro testimonia la presenza assidua nel paese dei monaci della chiesa greca: ancora oggi la devozione profonda nei confronti della Santa è attestata dalla festa di Santa Margherita che culmina il 20 luglio, giorno in cui ha termine convenzionalmente la mietitura. In tale occasione l’intera Samassi è animata dalle funzioni religiose e, in tempi passati, anche dal mercato di spezie aromatiche.

Eretta dopo il XVII secolo, la chiesa di Santa Margherita è caratterizzata da un aspetto piuttosto minimale: la facciata è costituita da un loggiato aperto sui tre lati, con l’arco frontale a sesto acuto e quelli ai fianchi a tutto sesto. Sopra il portico è collocato il piccolo campanile a doppia vela ad impreziosire una facciata elegante nella sua semplicità, mentre l'interno si presenta con una navata unica coperta con capriate lignee e un arredamento austero che, tuttavia, non ne diminuisce il fascino. Nel 2008 la chiesa è stata oggetto di un accurato restauro che ha permesso di recuperare l’antico soffitto in legno, di restituire a nuova vita la pittura del loggiato esterno e di risanare definitivamente l’interno con delle nuove panche. La chiesa, oltre che un bene culturale di notevole interesse, è oggi un perno della vita religiosa e sociale di Samassi.

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