Eventi, feste e sagre

Sant'Isidoro: il Santo venerato dagli agricoltori…anche a Samassi

A Samassi, come in gran parte dei paesi della Sardegna, ancora oggi si celebra la figura di Sant'Isidoro, il Santo protettore spagnolo invocato per propiziare un buon raccolto e tenere lontane le carestie

Ancora oggi in molte località della Sardegna, principalmente in quelle a tradizione agro-pastorale, si continua a celebrare la figura di Sant’Isidoro, invocato a protezione dei raccolti e come propiziatore degli stessi, tenendo lontane le possibili carestie.

Anche Samassi non fa eccezione tant’è che ogni anno, durante il mese di Maggio, organizza una due giorni di eventi, all’insegna della ricorrenza liturgica e civile di questo Santo spagnolo. Ma chi è Sant’Isidoro? Da dove viene e perché è venerato come protettore dei raccolti?

Sant’Isidoro l’Agricoltore

Isidoro l’Agricoltorenasce attorno all’anno 1080 a Madrid e sin dalla più tenera età iniziò a lavorare la terra, proseguendo l’attività fino alla conquista della città da parte degli Almoravidi, quando decise di trasferirsi a Torrelaguna dove si sposò con Maria Toriba.

Durante tutta la sua esistenza terrena si dedicò al lavoro nei campi e alla preghiera: a lui si attribuiscono alcuni miracolitra cui quello di un Angelo che arò il campo al suo posto in quando impegnato nella preghiera. Isidoro, infatti, ogni mattina dedicava del tempo alla preghiera e questo gli causava un ritardo nell’inizio del lavoro nei campi: il proprietario terriero non voleva più saperne di Isidoro e minacciò di allontanarlo se avesse nuovamente tardato; l’indomani il Santo si recò a pregare come sempre e un Angelo scese dal cielo per guidare l’aratro nel campo di lavoro: Isidoro venne così salvato e poté continuare il suo lavoro da bracciante.

Per questo motivo ancora oggi, dopo la Canonizzazione avvenuta nel maggio del 1622, è riconosciuto come il Santo protettore del lavoro nei campi, ma anche come il Santo del buon raccolto, a cui affidare la protezione della semina: Samassi ogni anno lo festeggia con un programma religioso e civile ricco di eventi, incentrato sulla tradizione agro-pastorale tipica di questa terra sarda.

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