
Ritorna a Samassi il Carnevale 2023 tra carri allegorici e tradizione
Il Carnevale Samassese 2023 ritorna tra maschere tradizionali e non, dolci tipici ed i famosi carri allegorici, che allieteranno per diversi giorni le vie di Samassi fino al Martedì Grasso prima della Quaresima: un Carnevale che si tramanda da generazioni, di cui la storia locale già documenta l'esistenza sin dalla metà del XIX secolo, quando si parla di "questua" tra i cittadini per la realizzazione della Festa, sinonimo questo di radicamento nella cultura popolare...da non perdere!
Le feste, le musiche,
termineranno inequivocabilmente il giorno del Martedì Grasso 2023, ma sino ad allora Samassi manterrà vivo il proprio primato di paese col più antico Carnevale
dell’intera Sardegna,
considerando quelli con la realizzazione dei carri allegorici. Negli anni è diventata una grande festa
popolare, coinvolgendo
quasi l’intera cittadinanza, festa che si
snoda, per solito, lungo il corso, occupando tutti gli spazi per posizionare le opere di tante Associazioni, Scuole, Volontari, Rioni, impegnati a festeggiare, impegnati a
fare di Samassi un grande paese. I Carri allegorici di Carnevale di Samassi hanno bisogno di settimane e mesi di preparazione
nelle cantine e nei magazzini. Seppure i primi atti scritti delle feste di Carnevale di Samassi risalgono alla metà dell’Ottocento, solo nel
secondo dopoguerra la
grande festa si è affermata come
elemento di grande attrattiva e inventiva da parte dei Samassesi. Il Carnevale di Samassi 2023 ritorna quindi dopo le limitazioni della pandemia e c’è sempre maggiore interesse
a festeggiarlo: torneranno ancora le tzippuas (simili alle meglio note zeppole ma con loro caratteristiche che le rendono uniche) o le
parafrittus, tutti dolci tradizionali fritti e squisiti, come torneranno pure le maschere dei bambini,
quelli che scorrazzeranno lungo il corso lanciandosi i coriandoli a profusione. Ci saranno poi i famosi Carri Allegorici di Samassi, belli rappresentativi della realtà odierna, lontani eredi dei rimorchi di trattori, dove salivano grandi
i piccini per cantare e legare tutti coloro che rimanevano a guardare con le
stelle filanti. Carri che arrivano anche a considerevoli altezze, insieme a
quelli, tanto per dire, della scuola materna, che è semplice ma che vuole dare l’indirizzo ad una
tradizione che continuerà imperterrita a vivere nelle generazioni future. Il tutto nell’atmosfera di canti e di scherzi, che servono a Samassi, come
altri paesi, per ritemprarsi ed affrontare la imminente Quaresima.