Eventi, feste e sagre

San Geminiano da Cagliari e il suo miracolo

Ancora oggi a Samassi ogni anno il 17 novembre si ricorda il miracolo del s'annu 'e s'unda, che portò alla salvezza di migliaia di fedeli

Una particolarità della Sardegna, che interessa maggiormente tutti i suoi abitanti, è il profondo senso di devozione che accomuna intere comunità, tagliando trasversalmente le generazioni di fedeli: non a caso, infatti, molte sono le ricorrenze religiose che ancora oggi vengono celebrate con la stessa vigoria di una volta.

Tra quelle più note nel tessuto cagliaritano c’è certamente la festa di Sant’Efisio sebbene questa non sia l’unica ricorrenza della Sardegna che prevede uno scioglimento di voto. Ce ne è un’altra, infatti, che si tiene a Samassi, che si impernia attorno alla figura importante di San Geminiano da Cagliari, il Santo Patrono, che si ritiene abbia salvato la popolazione del paese da un’alluvione.

San Geminiano da Cagliari: un Santo miracoloso

Tutto ha inizio nel lontano 1898, il s’annu ‘e s’unda, l’anno dell’onda, quando il fiume Mannu, gonfiato da moltissime piogge, "rilasciò” una sorta di "tsunami” fluviale, che avvolse l’intero centro abitato, sommergendolo. E il miracolo? Nessun morto, solo qualche ferito lieve, quando poteva essere, invece, un’ecatombe. La fede popolare accreditò lo scampato pericolo all'intercessione del Patrono San Geminiano da Cagliari, ed in suo onore si tiene da allora, il 17 novembre di ogni anno, una festa votiva particolare (nota come Santu Millaneddu de s’ann ‘e unda) che vuole proprio ricordare questo grande evento miracoloso.

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